E' stato ingaggiato da Alemanno per festeggiare le donne, a Roma. In realtà , Califano alle donne farebbe un altro tipo di festa. A questo punto mi sento di proporre la Franzoni come direttrice di una scuola per l'infanzia.
Ieri sera ultima serata della mia compagnia teatrale. Siamo stati ripresi anche da una T.V. locale. Buon successo e, in fase di presentazione, scimmiottando San Remo abbiano giocato un po' sull'essere gay. Il nostro stornellatore, un vecchio ginghialaio allevatore di maiali e capre, quanto di più lontano si possa immaginare da un gay, si è prestato al gioco facendosi adescare, con poderose toccate di culo ogni volta che entrava in scena. Abbiamo giustificato il tutto asserendo che nella vita bisogna cambiare ed essere pronti al nuovo che avanza ( Luca era gay). Naturalmente non siamo riusciti a convincerlo e , durante l'ultima presentazione, si è presentato con un bitorzoluto e lungo manico di leccio, intenzionato a rompercelo sulla schiena. A scanso equivoci era provvisto di un robusto paio di mutande plastificate e rinforzate, bene in mostra. Posso garantire che l'effetto comico c'è stato senza nessun volgarità. Del resto, io non sono volgare. Sono peggio.