00 03/02/2012 22:47
marrakech
il nord africa ci ha accolto in tutto il suo splendore regalandoci delle giornate di stupendo sole primaverile facendoci dimenticare la stagione incombente che abbiamo trovato al ritorno in italia. Sabato mattina partenza all'alba e tra una fila ai controlli in italia una in Africa e le formalità in albergo, iscrizioni e ritiro pettorali si è fatta l'ora del pranzo. Pomeriggio e sera dedicati all'immersione nella medina con tutti i souk i rumori i colori e gli odori che offre quella città, indescrivibili a parole, ritiro di buon'ora in vista della gara del giorno dopo in cui ho dovuto fare forzatamente lo spettatore.Emozione caldo e scarso adattamento alla nuova latitudine hanno determinato un rendimento generale al di sotto delle aspettative, ma non per questo delusione. Attendendo gli arrivi ho visto partire e arrivare personaggi folkloristici e commoventi, come il gruppo di pompieri che ha spinto un ragazzino di nome Theo con un carrello a tre ruote cantando a squarciagola per tutto il percorso "allez theo", o gente locale che ha corso con quelle scarpine di plastica traforate che usiamo per andare al mare.Pensiamo a tutti noi che siamo fissati con le scarpe, calzini, calzettoni etc super tecnici e non si va 'na sega...
Unica nota negativa il riscatto di quattro cammelli che ho dovuto pagare per far rilasciare un nostro atleta che era stato sequestrato dalla polizia locale, vedere la mia pagina facebook. dopo la gara il pomeriggio libero è stato interpretato da tutti all'insegna del rilassamento,qualcuno ne ha approfittato per fare l'esperienza dell'hamman, poi cena in un ristorante tipico della Medina. Lunedì escursione nella valle di Ourika in cui abbiamo preso contatto con una realtà dell'Africa che non ti aspetteresti, cioè la montagna fatta di verde, colline rigogliose,cascate e neve come si conviene a tutte le montagne , una visita ad una tipica casa berbera ed il ritorno in città per l'ultima immersione nella medina ed il meraviglioso tè alla menta, tipico di questa popolazione. Martedì mattina partenza di buon mattino e ritorno alle nubi, al freddo ed alla neve che ancor non ci abbandona,rimpiangendo la brevità del nostro soggiorno in quella magica città.
Nella foto allegata l'incresciosa immagine del nostro atleta gurdato a vista dalla Sureté Nationelle
[Modificato da ignus 03/02/2012 22:48]