mercoledi escursionistici

da tempo vengono organizzate ogni mercoledi delle escursioni sulle colline livornesi della durata di due tre ore circa. I percorsi sono quelli già noti dei nostri allenamenti, ma percorrerli di passo apprezzando ancora di più le bellezze naturalistiche,li fa vivere in un altro modo. All'inizio erano solo in due,poi mano a mano si sono aggiunti altri, come quelli dell'hully gully, ed ora il gruppetto di "esploratori" si aggira sempre intorno alle dieci unità.L'appuntamento è alle 8 di ogni mercoledi in luoghi che cambiano sempre a seconda di dove si svolge il giro.
Mercoledì prossimo è programmato un giro con partenza dal campo sportivo dei Portuali alla scopaia, passo della vipera, via di popogna, strada delle vacche e discesa dal toboga (via della valle benedetta),inutile dire che le iniziative sono aperte a tutti.

Per te che hai una certa età, è l'ideale. Basse frequenze, buone frequentazioni, silenzio e panorama: semolino al tramonto e dopo a nanna...

Proprio stasera me ne parlava Pietro.

Bellissima iniziativa, approvo e condivido (spero già dalla prossima settimana)

Ma... andate anche se piove?

...anche se piove.Alle 8 in punto una pattuglia di coraggiosi si è radunata al "meeting point" e dopo un breve "briefing" si è deciso di variare il percorso per evitare impantanamenti. È stata compiuta un'ascensione a Monterotondo vecchio mantenendosi su sentieri dal fondo consolidato, le due ore sono uscite fuori anche stamattina. Il percorso in programma per oggi è rinviato a mercoledì prossimo, mi dispiace per Belinda ma ieri sera (dopo il semolino) sono uscito e praticamente ho riacceso il PC ora.

... era una gita per soli uomini... ragazzacci!!!!

primaverile una folta pattuglia di 14 persone si è incamminata dal Cisternino per un circuito puzzolente Vallin dell'Aquila, quasi tutto nei bellissimi boschi di quelle colline. Una bella dose di fango, a tratti ai limiti della praticabilità ha messo alla prova i nervi dei camminatori ma alla fine tutto si è risolto bene.
Mercoledì prossimo appuntamento al Castellaccio.

...sostiene Mannari
d'esser guida senza pari
duce del drappello verso Casa de' Corsi
s'impantanò senza timore né rimorsi
insensibile alle alte grida irate
che muovevano dalle truppe scalcagnate
usciti infine a riveder le stelle
trovava scuse: "e queste e quelle"
ma ormai nessun più l'ascoltava
ed altri alla meta il gruppo guidava.

Un piccolo scherzo per commentare l'escursione odierna, che tra un impantanamento e l'altro ci ha condotto in un anello dalla vetta del castellaccio alla costa di Quercianella, con vista sulla frana.

Ricordo ai gentili presenti e assenti che di Guida ce n'è una, per cortesia.
Anzi, come dice il grande Fast, "mitica" Guida.
La Guida

Attenzione ai precipizi,
ai palazzi dei patrizi,
ai cazzi ed i catizzi
proteggette gli orifizi,
dagli amici della Zizzi,
non finite negli ospizi
e sperate vi si rizzi....

Ma come ti vengano?
Colle lagrime all'occhi!
La Guida

che illumini i nostri cammini,che ci hai dato un esempio di come le guide devono esprimersi, non ti sfuggì il richiamo a Tabucchi, così come non è sfuggito all'anziano Lino, che invidioso dei suoi coetanei escursionisti si slancia in penosi appelli riferiti alla funzione erettile, di cui lo sappiamo da tempo sofferente.

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fulgida guida
che illumini i nostri cammini,che ci hai dato un esempio di come le guide devono esprimersi, non ti sfuggì il richiamo a Tabucchi, così come non è sfuggito all'anziano Lino, che invidioso dei suoi coetanei escursionisti si slancia in penosi appelli riferiti alla funzione erettile, di cui lo sappiamo da tempo sofferente.

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Troppo bella questa, quasi cado dalla seggiola!

Forse a me più non s'erige
e sono pronto per lo Stige
ma a te rimane soll'effige
dell'uccello che si dirige
verso zone ancor più grige. ( grigie).

c'è chi è basso e grigio e chi alto e calvo
ricordando ahimè a tratti Montalbano Salvo,
con arte egregia scrive spesso in rima
ma sol per quello è rimasto come prima.

In comune col commissario Montalbano
ha solo il fatto d'essere isolano
ma mentre il primo è tosto e macho
l'altro aimè è solo un "vecio".

vecio in montagna è uomo lesto e scaltro
ammirato da donne e giovani tra l'altro
scomodammo perfino Tabucchi e Camilleri
per cercar di ricordarti come eri ieri

le iniziative escursionistiche, questa volta sono stati meta della gita Colognole e il Calvario, non sono mancate le consuete dispute, quasi ad ogni bivio, sulla direzione da prendere, quindi tutto nella norma.
Nella foto il superamento di un impegnativo passaggio del percorso fatto.

Non conosco ora della storia
gli estremi e orridi sviluppi
né se sarà con pianti o gloria
tra persone estranee o gruppi
ma sappiate che tengo la memoria
e ovunque io sia me lo si ripuppi
dico questo e godo a Ignus e Slow:
puppano under sun of in the snow...

Attenti a non bagnarvi le scarpine,
gentili signorine..
Quel fosso si guada
a cinghiale e non a ballerina..
FINOCCHI!!!!!!

si eleva invidia alta e forte
da colui che ebbe in sorte
di correr e viver con le torte
cacciato e inviso da ogni corte
ancora insiste ancora non è sazio
di subir meschino tanto strazio
ed infine come sempre pagar dazio
specie nei confronti con l'Ignazio

Fermo sul crino come un orso bruno
m'interrogo ora del prima e il dopo
non mi dispiace la terra di nessuno
quando la nave scende,scappa il topo
come se in un dito avessi un pruno
che mi dolesse e basta, senza scopo.
Quello che sarò da tempo l'ho deciso,
mi girano le palle e si legge in viso.


P.S.

Non tiratemi i capelli , non sperate poi che piano abbocchi
sull'una e l'altra sponda una massa siete sì ma di finocchi.