Gigi
Passavo da via Ricasoli
ignorando
la mano tesa
anch'io , come tutti,
intriso di me
come una pignatta di fango.
Lui stava
appoggiato al muro della farmacia
e chiedeva
un soldino,
senza compiacenza
verso gli sconosciuti;
mi sembrava vuoto
in quel corpo grasso
ma se misuriamo l'anima
è la sua quella
che vola più in alto.
A noi i diversi
ci terrorizzano
perchè pensiamo
d'averla scampata.
Un cazzo.
Prima o poi
il conto arriva
e magari
il nostro soldino
se lo saranno
già bevuto
da un pezzo.
Era un pensiero per Natale, " la notte efferata", come sostiene la grande scrittrice francese Fred Vargas. Effettivamente siamo nel periodo più difficile dell'anno e non per il freddo.Lo vedo a scuola: i bambini con problemi sono più eccitati perchè incosciamente sanno che la festa non è per loro ma per i normali, quelli che in televisione, nelle pubblicità e nelle sitin com HANNO UNA BELLA FAMIGLIA, eccetera ... eccetera.....
Il cantante del Banco ricorda molto lo scomparso Gigi.