Lunghi e punti di vista
Ho due coglioni a forma di mongolfiera e sono stato costretto a legarmi al tavolo di cucina per non picchiare contro il soffitto.
Ti ci vedo sai Adriano
Io invece oggi ho fatto il mio primo lungo, cioè 12 km da Piazza Roma al cartello 6 e ritorno. Certo per voi veri
hard runners non saranno un granché, ma per me era la prima volta e sono molto soddisfatta. Ho registrato tutte le sensazioni possibili e me le ricorderò sempre, soprattutto ogni volta che correrò delle distanze inferiori. Sono cose che fortificano non solo il fisico e le proprie capacità di resistenza, ma anche la mente. Anch'io ho avuto le mie noie: a parte aver incrociato un Segretario in stato confusionale, a un certo punto ho ingioiato un moscerino mentre respiravo e, a meno di 1 km da casa, un cane senza guinzaglio mi ha rincorso e mi voleva mordere. Questo può essere un problema perché la paura non giova al podista mentre sta correndo, infatti ti fa aumentare la frequenza cardiaca e vai ulteriormente in affanno e poi è difficile recuperare, ci vuol tempo perché sei già sotto sforzo, le scorte di carburante sono al minimo e hai già quasi finito l'aria nel serbatoio.
Sono contenta perché, quando sono rientrata, non voglio dire che ero fresca come una rosa, ma neanche ero particolarmente stanca. Il giusto. Insomma, oggi ho fatto un piccolo passo in avanti e questo è quello che veramente conta per me.
Il prossimo obiettivo sarà un lungo di 14 km, cioè fino al Rex e ritorno
Non fa male, non fa male...
La Guida