Brindisi per il 2011

tutti i podisti sono invitati mercoledi 5 dicembre, ore 19, alla sede del Circolo Carli per un brindisi augurale.

Indietro nel tempo

Il 5 dicembre era domenica Il 5 gennaio è mercoledì

Belinda, cattivella, non importunare il vecchio
che vede molto poco e non sente da un orecchio
e che ormai non ricorda più ecumeniche funzioni
se non lavarsi i denti, pisciare ed altre abluzioni.
Confrontati con chi baldanzoso abbraccia il mondo
e vede e sente bene, nel centro e nel contorno.
Io ad esempio ho sensi svegli e il sesto fa d'antenna
e quando m'alzo all'alba ho il cuore caldo e il resto che s'impenna!!!!

di un evidente refuso, sul quale "la stampa" ci sta ricamando sopra, l'appuntamento è per mercoledi 5 gennaio dove mostrerò gli effetti delle cure consigliatemi dal mio "illustre collega" SILVIO

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Confrontati con chi baldanzoso abbraccia il mondo
e vede e sente bene, nel centro e nel contorno.
Io ad esempio ho sensi svegli e il sesto fa d'antenna
e quando m'alzo all'alba ho il cuore caldo e il resto che s'impenna!!!!

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Cosa c'hai te che s'impenna all'alba?
Mi sa che te più che altro...ti spenni ben bene!
La Guida

Guida, cosa c'è di più bello come natalizia strenna,
se non un augurante bongiorno con qualcosa che s'impenna?
Si vede che non sei molto abituata e anche nel dì di festa
fai colazione con la brioscia moscia; questo è quel che ti resta!!!

Auguri vivi!!!

Carissimo Lino, come diceva il grande Totò, “Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te”!

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Guida, cosa c'è di più bello come natalizia strenna,
se non un augurante bongiorno con qualcosa che s'impenna?

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Parole sante.

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Si vede che non sei molto abituata e anche nel dì di festa
fai colazione con la brioscia moscia; questo è quel che ti resta!!!
Auguri vivi!!!

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E invece no caro il mio Lino, non è vero un bel niente,
a pranzo, cena e colazione sono donna assai esigente.
Di moscia non ho nulla, né la broscia né la erre
essendo le mie origini nelle care abruzzesi terre,
dove a Natale mi delizio con scorpacciate di uccelli ripieni,
tutto e soltanto per me, un delirio di uccelli ripieni.
Preparati con gran cura, sia di sopra che di sotto
e infine intinti nel nostrale, dolce mosto cotto

* * * * *

E a te...te gusta, oh Lino, l’uccello ripieno?
La Guida



Ricetta per:

UCCELLI RIPIENI, ovvero
“CELLI RIPIENI” (nome originale)

Per la pasta:

1 kg. farina
2 bicchieri vino bianco o vino cotto
1 bicchiere olio extravergine d’oliva
1 bicchiere zucchero
3 uova


Per il ripieno:

500 g. marmellata d’uva nera
200 g. noci
200 g. mandorle
1 bicchiere mosto cotto
1 tazzina caffè
100 g. cioccolato fondente
scorza di mezza arancia grattugiata
1 cucchiaino di cannella in polvere
mollica di pane raffermo
zucchero


Per decorare:

zucchero semolato oppure zucchero a velo


Preparazione:

Mescolate tutti gli ingredienti, fino ad ottenere un impasto elastico ed omogeneo, aggiungendo farina o vino al bisogno.
Coprite l’impasto con della pellicola trasparente, lasciate riposare e preparate il ripieno. Grattugiate il cioccolato, tritate noci e mandorle.
In tegame, a fuoco basso, scaldate la marmellata, unite il cioccolato, le mandorle, le noci e amalgamate bene.
Incorporate il caffè, la buccia d’arancia, la cannella e il mosto, togliete dal fuco e lasciate raffreddare.
Se il ripieno dovesse risultare troppo liquido, incorporate del pane grattugiato sino a renderlo abbastanza solido.
Stendete l’impasto piuttosto sottile.
Ritagliate dei rettangoli di circa 20 cm. di lunghezza e 10 cm. di larghezza. Stendete un paio di cucchiate di ripieno centralmente sui rettangoli.
Richiudete la pasta facendo combaciare i due lati più lunghi, sigillate bene e piegate a forma di ferro di cavallo o d’anello. Bagnate la superficie dei celli e cospargete con zucchero.
Disponete i celli su teglie da forno unte e infornate a 180° fino a doratura. Lasciate raffreddare e cospargete con zucchero semolato o zucchero a velo.


Buon appetito a tutti!

.... per le notevoli proprietà culinarie ( ottima la ricetta!)e per l'immensa conoscenza delle varietà volatili. Belinda, prendi nota, tu che sei ferma a quei quattro gabbiani spennacchiati che dimorano sulla tua terrazza...

All'uccelletto, di qualsiasi dimensione e forma esso sia, preferisco però il baccalà!!!


Per imparare a fare le rime posso dare ripetizioni: a pagamento, s'intende.

Di rima me ne viene giusto una con "baccalà"

Modestamente...
W i PL ♥
La Guida