RINVIO VIVICITTA' 2012

Siccome faccio sempre come mi pare, allora ogni tanto mi viene voglia di ritornare nelle stanze abbandonate del vecchio forum dei Podisti Livornesi, anche a costo di fare la figura di quella che parla da sola. Correrò il rischio, ma mi piacerebbe sentire i commenti di qualche amico o di qualche amica sulle cose che succedono in giro, come ad esempio sulla questione Vivicittà e del suo rinvio.
Qualcuno ha voglia di dire la sua? Io non ero presente, però apprezzerei molto le impressioni di chi c'era e magari avere l'opportunità di farmi una cultura sull'accaduto.
Un caro saluto a tutti, impossibile dimenticarvi.
Nonostante questo silenzio assordante.
Sempre vostra,
La Guida

innanzi tutto colgo l'occasione per salutarti in attesa di incontrarci nuovamente (magari anche prima di Berlino).
Secondo il mio modesto parere le autorità livornesi sono state come al solito latitanti in quanto non hanno dato nessuna direttiva e non hanno preso alcune decisione in merito alle manifestazioni sportive della domenica. Già dal sabato sera tra diversi podisti sono intercorse telefonate in merito alla eventuale sospensione della gara.
Infatti dopo le note vicende del Vivicittà forzatamente bloccato (ma a mio parere non andava corso ed io personalmente non ne avevo alcuna voglia) sono andato a correre un'oretta con Carla e Cristiano ed abbiamo potuto vedere che ad esempio nel campo di rugby della rosa la partita si svolgeva regolarmente.
Certo presso gli organizzatori del Vivicittà ha prevalso il buon senso ma ripeto che le autorità preposte non riescono a prendere la pur minima decisione: basta vedere come sono regolate le piste ciclabili come viene gestito il traffico (chi alza più la voce ottiene ciò che vuole) il verde pubblico e chi più ne ha più ne metta.
Il sindaco o chi per lui deve prendere decisioni anche a volta impopolari ma schierarsi e non fare come la bandiera al vento...
così son bravi tutti!
Ciao a presto.

come diceva giustamente valter, in mancanza di decisioni prese a livello locale, era valida la direttiva del CONI che prevedeva un minuto di raccoglimento prima della partenza. Con tutto ciò, prima della partenza, da un veloce conciliabolo tra atleti e dirigenti delle varie società livornesi (PL e LTR)era prevalsa l'idea di "neutralizzare" la gara come fecero i corridori del giro d'Italia in occasione della morte di WOutiers, scelta individuale che avrebbe comunque raccolto la stragrande maggioranza dei partecipanti.Un gruppo di ultras esagitati ha invece fronteggiato l'organizzazione minacciando di prendere a ssasate chiunque avesse osato correre sul percorso di vivicittà. Da qui la decisione di sospendere la gara-
Credo che si sia perso un'occasione importante per la città ed è brutto dover cedere a delle frange violente, che poi quando siamo andati a rendere il nostro omaggio allo stadio, abbiamo scoperto essere isolate.